martedì 28 luglio 2020

Il Mito di Aci e Galatea

di Pina Spinella
Ancora una serata di cultura presso l’associazione Mirto di Acireale, presso Mario Russo store in corso Umberto di Acireale. Splendido spazio nel cuore della città, Mirto ha dato vita, giovedì 23 luglio, ad una serata dedicata al mito di Aci e Galatea.
Ospite Pina Spinella e il suo libro “Il Mito di Aci e Galatea” dove l’autrice ha rimaneggiato il mito proposto da Ovidio e lo ha arricchito con delle stupende immagini create dall’artista Adriana Rossi, DRIA. La serata ha visto Gabriella Puleo nelle vesti di moderatrice, le artiste, attrici, Tiziana Giletto e Mariagrazia Cavallaro, le musiche di Sebastiano Grasso. L’autrice ha dialogato con Mariella Di Mauro. Sono intervenuti le maestranze della casa editrice Carthago: Gaspare Edoardo Liggeri, Margherita Guglielmino e Giuseppe Pennisi

domenica 26 luglio 2020

Il fantasma dell'abate di Louisa May Alcott

SEGNALAZIONE Traduttore: Isabella Nanni
Titolo: Il fantasma dell’abate. La tentazione di Maurice Treherne. Autore: Louisa May Alcott (1832-1888) Editore: autopubblicato dalla traduttrice Genere: Romanzo Prezzo ebook: € 2,99 Prezzo cartaceo: cartaceo in fase di approntamento Serie: Gli Intramontabili (volume 2) Data pubblicazione: luglio 2020 Esclusiva Amazon. Link di acquisto: https://www.amazon.it/dp/B08CBC92YK/
Inghilterra, seconda metà del XIX secolo. Maurice Treherne è il rampollo del ramo cadetto della nobile famiglia inglese dei Treherne. Una volta rimasto orfano, viene accolto in casa dagli zii e stringe un vincolo particolarmente profondo con il cugino Jasper, suo coetaneo, con cui condivide piaceri e avventure tipiche dei giovani delle classi agiate. Nel corso di un soggiorno a Parigi i due cugini sono coinvolti in un misterioso scandalo che li costringe a lasciare in tutta fretta la capitale francese. Durante il viaggio di ritorno la nave su cui si sono imbarcati naufraga; Maurice salva la vita al cugino rischiando la propria e resta paralizzato alle gambe. Tornati in Inghilterra le sventure continuano a perseguitare Maurice che si ritrova inspiegabilmente diseredato dal vecchio zio e lasciato al buon cuore del cugino. Solo la dolce compagnia della giovane Octavia, la sorella di Jasper, sembra offrirgli un conforto insperato e ridare a Maurice la speranza di un amore puro, contrastato però dalla madre di lei che auspica un’unione diversa. In occasione di una festa a casa dei Treherne un anno dopo l’incidente che gli ha stravolto la vita, il passato ritorna a minacciare le prospettive di Maurice, che sarà più volte tentato di svelare il mistero che circonda gli eventi di Parigi, venendo meno alla parola data. Ma una strana presenza darà una svolta inaspettata alla vita di tutti… Dall’autrice di “Piccole donne” un romance gotico molto diverso e appassionante.
Estratto da “Il fantasma dell’abate” Le due giovani coppie chiacchieravano amabilmente in parti diverse della stanza e Treherne se ne stava seduto da solo, osservandole tutte con occhi che penetravano sotto la superficie e leggevano i desideri nascosti, le speranze e le paure che le governavano. Un'espressione singolare si formò sul suo viso nel momento in cui il suo sguardo si spostò dal volto limpido di Octavia a quello cupo della signora Snowdon. Appoggiò la testa sulla mano e si immerse nei suoi pensieri, perché stava attraversando uno di quei momenti fatidici che arrivano a tutti noi e che possono forgiare o rovinare una vita. Tali momenti arrivano quando meno li si aspetta a seguito di un incontro inaspettato, uno stato d'animo particolare, una circostanza apparentemente insignificante o una parola di troppo, e spesso il momento è passato prima che ci rendiamo conto della sua presenza, lasciando gli effetti collaterali a farci capire che cosa abbiamo guadagnato o perso. … Davanti a lui c'era il genio buono e cattivo della sua natura nelle vesti di quelle due donne. Edith Snowdon aveva già provato a esercitare il suo potere e l'incidente lo aveva solo salvato. Octavia, per quanto ne fosse inconsapevole, non mancava mai di risvegliare e stimolare i più nobili attributi di mente e cuore. Un anno trascorso in sua compagnia aveva fatto molto per lui, e lui la amava con uno strano combinazione di passione, riverenza e gratitudine. Sapeva perché Edith Snowdon era venuta, sentiva che la vecchia attrazione non aveva perso il suo fascino, e sebbene la paura gli fosse sconosciuta, non era contento di vedere quella bella, pericolosa donna. D'altra parte, capiva che Lady Treherne desiderava che sua figlia evitasse lui e sorridesse ad Annon; riconosceva di non avere il diritto di conquistare la giovane, invalido e povero com'era, e una fitta di gelosia gli strinse il cuore mentre la guardava.
Louisa May Alcott (1832-1888) fu una scrittrice statunitense principalmente nota come l'autrice della tetralogia per ragazzi Piccole Donne. Pubblicò anche romanzi gotici per adulti sotto lo pseudonimo A.M. Barnard. In questi romanzi, come Il fantasma dell’abate, dipinge magistralmente amori e passioni forti, profondamente diversi dal mondo domestico e quasi idilliaco delle opere più note.

martedì 14 luglio 2020

Giuseppe Milazzo "Terremoto è per sempre"

https://www.vdj.it/libri-milazzo-racconta-il-dopo-terremoto-del-68-nella-valle-del-belice-attraverso-gli-occhi-del-giovane-protagonista/
Giusepe Milazzo, Terremoto è per sempre, ed. Qanat 2020 “ Ma puoi dimenticare il tuo vissuto, una casa, una stradina, i primi turbamenti? Puoi accettare l’idea semplice che il tuo paese non c’è più? Non sapere dove sarà il tuo domani, ubriacarti del quotidiano…” da “Terremoto è per sempre”, pag. 101 Il romanzo di Giuseppe Milazzo ci narra i mesi che seguono al terremoto del gennaio 1968 che rase al suolo alcuni paesi della Valle del Belice, in Sicilia e che causò un numero di morti tra i 231 e i 370 e 70.000 sfollati. Cifre di cui ognuno di noi ha sicuramente sentito parlare infinitamente durante la propria vita. Il narratore ci racconta le vicende dal punto di vista del protagonista, Rosario, quarta ginnasio, e di tutti i personaggi che ruotano attorno a lui: fratello, genitori, nonni, zii, amici, la Sicilia. Il terremoto scuote le case, i paesi, l’economia e l’anima di tutti quelli che, in un modo o nell’altro ne rimangono coinvolti per sempre. E’ uno scuotimento, soprattutto quello psicologico, che difficilmente può essere risanato. Rosario abitava a Gibellina e durante il terremoto ha la fortuna, insieme alla sua famiglia, di trovarsi in visita dai nonni nelle campagne di Marsala. Vengono a sapere subito del disastro solo perché il sindaco chiama il padre Nunzio, consigliere comunale, per comunicargli delle prime scosse di terremoto che se pur forti non avevano, ancora, fatto crollare il paese e le case di tufo, cosa che poi avvenne, irrimediabilmente, qualche ora dopo. Inutile descrivere lo sgomento ed il dolore di ognuno dei membri della famiglia. Rosario, il protagonista, vede improvvisamente crollare quelle piccole certezze che sembrava avrebbero accompagnato la sua vita: la scuola, gli amici, i primi sconvolgimenti del cuore, la propria casa, le stradine del paese, i personaggi che ogni giorno incontrava come abitante di Gibellina. Da quel giorno inizia a vivere a casa dei nonni, sicuramente un luogo amato da Rosario, c’erano nei paraggi altri parenti, stimati e amati: ma il terremoto aveva sconvolto la sua esistenza, il suo modo di studiare o di approcciarsi con i contadini del luogo e con le bellezze della natura attorno a lui. Forti anche le note che riguardano le tradizioni siciliane sia culinarie che agricole. Alla fine Rosario, che rispetto a chissà quanti altri ragazzi ha avuto una grandissima fortuna, sarà mandato a Milano a completare gli studi in Collegio di una casa Professa. Il libro è interessante e abbastanza scorrevole alla lettura vuoi anche perché il Milazzo ha una scrittura piana e leggera che trascina chi legge e, soprattutto per chi ama la nostra terra. La lettura lascia una piacevolezza di tutto quello che l’autore, forse anche abbondantemente, inserisce: ricette, prodotti tipici, usi, filosofie tipiche di saggi contadini, ambientazioni rurali. Prima di lasciare la sua terra Rosario “ lì si distese. Giaceva avvolto dal tepore della vinaccia, vi aveva creato un giaciglio. Il sole tramontava, un rosso acceso che colorava il cielo e le ciaramire, le tegole in argilla sui magazzini. I coloro erano netti e distinti.” (pag. 179) Mariella Di Mauro

martedì 7 luglio 2020

Niente favole, please di Rossana Lozzio

Genere: Romance Pagine: 323 Formato: ebook (disponibile anche per Kindle Unlimited) e cartaceo Prezzo: € 2,99 ebook – € 12,00 cartaceo ISBN: 9798663145480 Data di pubblicazione: 28 luglio 2020 Cover graphic: Alma Leonardi
LINK AMAZON: https://www.amazon.it/gp/product/B08C7ZD488/
TRAMA: Sole Montedoro e Luca Marchesi: lei non crede nell’amore, lui è convinto che non ne valga la pena. Entrambi giornalisti, lavorano per la stessa emittente televisiva ma lui ha un difetto che per Sole, abituata a prendersi tutto ciò che le dà piacere, è imperdonabile: non sembra nemmeno accorgersi che esiste. Togliersi il capriccio di indurlo a innamorarsi di lei, cambiando radicalmente il futuro pianificato, è una tentazione e Sole è abituata a non fallire. Sta arrivando Natale, complici il freddo, la neve, l’atmosfera romantica e la scaltra ragazza che non crede nelle emozioni e nelle storie a lieto fine, è sul punto di ottenere l’amore incondizionato dell’unico uomo che ha osato non ricambiare il suo interesse, al punto da coinvolgerlo in uno scandalo per poi negargli il suo sostegno. Sarà vero che le favole non esistono? Sarà possibile, dato che entrambi non credono nell’amore, trovare un compromesso senza accontentarsi? Forse, hanno torto entrambi e vale la pena darsi una possibilità per essere felici?
Pagina Facebook del romanzo: https://www.facebook.com/Niente-favole-please-103828078059709 Booktrailer: https://youtu.be/E3uCPcYSgBs
Rossana Lozzio è nata e vive a Verbania. Ha pubblicato trentasei romanzi, ha curato la biografia di Alberto Fortis ed è presente in sette antologie di racconti brevi. Cura e gestisce la FanPage Facebook Ufficiale di Teo Teocoli, gestisce il Blog “Gocce d’inchiostro rosa” dedicato al mondo del romance, si occupa di editing e di consulenza editoriale come freelance ed è stata Presidente dell’Associazione Culturale “L’albero delle fate”. Sta organizzando l’evento letterario GOCCE D’INCHIOSTRO ROSA che si terrà nel 2021 nella sua città. Sito Web: https://rossanalozzio.wixsite.com/romance Pagina Facebook: https://www.facebook.com/rossanalozzioscrittrice/ Profilo Twitter: https://twitter.com/sosroxie Profilo Instagram: https://www.instagram.com/roxiet/ Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCvKRlcXtg1J2RJP025Ufi8A