martedì 20 settembre 2022

IL PANE FRITTO E ALTRE STORIE di Cinzia Caminiti Nicotra

Il 23 settembre a Marina di San Marco presso il rinomato locale sul mare “Il Pino Verde” della famiglia Prestrandrea si terrà l'ultimo appuntamento dell'interessante rassegna culturale estiva “Aperitivo letterario sul mare” organizzata e curata da Ida Bonfiglio L'evento questa volta vedrà protagonista il libro “Il pane fritto e altre storie” antiche ricette popolari siciliane e racconti di nonna Vincenzina di Cinzia Caminiti - edito da Algra editore nel 2018. A presentare e dialogare col pubblico sarà la relatrice, giornalista, dottoressa Gabriella Puleo. Durante la serata verrà eseguito un recital di brani tratti dal libro e alcuni canti popolari. A curarli l'autrice e Nicoletta Nicotra accompagnate alla chitarra da Gianni Nicotra autore del video che verrà proiettato durante la manifestazione. La degustazione del pane fritto offerta dall'organizzazione concluderà la serata.
Una nonna racconta alla nipotina sua diletta storie e fatti di famiglia, ora lieti ora tristissimi ma sempre coinvolgenti e tutti in qualche modo legati al cibo e per questo, ad ogni “cunto”, non manca di elargirle una ricetta popolare e nel mentre di insegnarle i segreti della sua cucina. Un pretesto per raccontare l’amata Sicilia e per tramandarne (che poi è il vero obiettivo di questa formidabile nonna) le tradizioni, i costumi, gli usi, l’arte culinaria tipica e la sua Storia più genuina: quella delle cose di ogni giorno. Un prologo, dei cunti, tanti modi di dire, canzoni, scioglilingua, preghiere popolari e quindici racconti scritti con dovizia di particolari in una lingua antica, parlata, un personale connubio tra la lingua italiana che ci conduce tra le storie ed il dialetto siciliano che di esse ne scandisce le emozioni. Quindici racconti ognuno con un doppio titolo: quello della ricetta e quello dell’argomento trattato. “I biscotti con la liffia e il rosolio: il fidanzamento”; “I cannoli di ricotta: Scongiuri e amuleti”; “Il ragù: la domenica mattina”… Quindici racconti di vita vissuta dalla nonna e dalla mia e sua grande famiglia: tre generazioni e mezzo nell’arco di un secolo.
“Nonna Vincenzina è la nonna che tutti vorrebbero avere, è la donna che ognuna di noi vorrebbe essere. Le sue ricette sono ciò che chiunque vorrebbe “mangiare”, le sue gioie sono quelle di tutti e suoi dolori... i dolori di ognuno. Ogni cosa in questo libro è ciò che abbiamo dentro, nell’anima, nelle vene, nei cromosomi; sono le ninnenanne, le filastrocche, i giochi dei fanciulli, le preghiere, gli scongiuri, sono i colori, i sapori, gli odori, i ricordi del cuore e le parole che ognuno ha in punta alla lingua… e che riaffiorano ad ogni pagina, ad ogni riga, ad ogni “punto e a capo”. Nonna Vincenzina è la Sicilia, è la Terra che ci ha cullato, che ci ha insegnato ciò che sappiamo e ci ha fatti diventare ciò che siamo. Nonna Vincenzina è lo scrigno prezioso e raro dove ho conservato le mie memorie per sempre e da dove ho attinto e ancora attingerò saggezza tutte le volte che ce ne sarà bisogno”.