venerdì 22 marzo 2019

Il motore del mondo 2

Era il papà di un bambino che doveva essere operato per l’asportazione delle tonsille, lui era medico ma lavorava in un altro ospedale e così i suoi turni non gli permettevano di poterlo vedere, anche perché con la madre del bambino non si parlavano perché erano separati. Giovanni era molto cordiale, ma era molto più affascinante. Giulia si vergognava ma non riusciva proprio a distogliere lo sguardo dai suoi occhi ogni volta che si incontravano. Alcune volte lo aveva aiutato ad entrare fuori orario di visita. La sera prima del matrimonio Giovanni le chiese se l’indomani poteva aiutarlo ad entrare prima che lui iniziasse il suo turno, lei rispose di getto –certamente- pur sapendo che quello era il giorno del matrimonio di Patrizia, che doveva andare con lei dal parrucchiere, la doveva aiutare a vestirsi, a salire in macchina… ne avevano parlato per anni e sapeva benissimo che qualunque infermiere avrebbe potuto farlo entrare: ma lei non poteva evitare di vederlo, nemmeno per una volta! Mai aveva avuto questo bisogno per uno dei suoi uomini. Quella mattina si era messa in macchina per recarsi in Ospedale e adesso era lì sotto il sole cocente ad aspettare Giovanni, il suo amore.

Nessun commento:

Posta un commento