domenica 17 marzo 2019

L'amore consapevole 4

Aveva trovato un altro impegno, proprio per riempire la sua solitudine, ma gli mancava Luigi, era la sua malattia. Un giorno, al Comune, conobbe Alessandro che dal primo momento cominciò a inondarla di telefonate, messaggi, “Questo si è innamorato”, diceva Luigi, ma poi aggiungeva “E’ uno abituato ad avere tutte le donne perciò non molla”. A Rita, Alessandro piaceva, era un uomo interessante, purtroppo non ce ne erano molti in giro, perciò anche se gli diceva che amava un altro le piaceva parlare con lui. Solo che lui non era solo, aveva una relazione, così Rita, quando lui la invitava fuori gli diceva che aveva già i suoi problemi così. E ne aveva davvero tanti, Luigi era sempre più impegnato e lei sempre più triste, aveva cominciato nuovamente a essere malinconica. Poi un giorno prese il coraggio, andò da lui e glielo disse così pacatamente senza urlare o piangere, “Luigi non ce la faccio più, preferisco soffrire e rassegnarmi che soffrire nel non vederti” e lui altrettanto pacatamente le rispose che aveva ragione che nessuno avrebbe potuto darle torto, “E’ triste e doloroso dirtelo, ma forse per te sarà la soluzione migliore”. Si abbracciarono appassionatamente, teneramente e tutto finì lì, ognuno rimase con l’amore nel cuore, entrambi coscienti che non c’era altra soluzione. Luigi, però, cominciò a non avere più pace, oltre alla mancanza dell’amore di Rita era tormentato dal fatto di averle precluso una vita serena: lei avrebbe potuto avere una vita da regina! Da quel momento in poi decise che si sarebbe adoperato per dare a Rita ciò che lui non era mai stato in grado di darle. Sapeva chi era la compagna di Alessandro, frequentava la sua parrocchia di Maria Santissima e spesso si confessava o parlava con lui, non era felice della sua vita, rimpiangeva ancora il marito che l’aveva lasciata e poi non era proprio il tipo giusto per Alessandro e quindi i litigi erano continui! Pensò, allora, di cercarla lui con una scusa e riaprire quel discorso fatto precedentemente: pian piano cercò di farle capire che doveva liberarsi di quella relazione che non le dava felicità ma solo litigi e ripicche, che vivere così non ne valeva la pena, meglio libera. C’era riuscito, sapeva essere convincente Luigi, e in fondo aveva ragione perché nessuno dei due era felice. Adesso era un po’ più in pace con se stesso, aveva fatto qualcosa per il suo grande amore, pur nella consapevolezza che in questo modo l’avrebbe persa per sempre, ma non si può pensare sempre a se stessi! Rita ancora non lo sapeva ma aveva le porte aperte, finalmente, e pian piano sarebbe volata verso la vita. Sicuramente non sarebbe stato facile ma a poco a poco avrebbe messo un po’ da parte Luigi per fare spazio nel suo cuore ad un amore meno avvolgente ma tenero e sicuro.

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