giovedì 28 marzo 2019

Vita Medievale 1

Come vivevano quotidianamente le persone nel medioevo? Quali erano le abitudini più comuni, come si vestivano, con cosa si sfamavano, quali erano, solitamente, le loro abitudini, i loro mestieri; come vivevano la morale, la religione; e che distinzione c’era tra la povera gente e i signori benestanti? Certo, per capire meglio una civiltà è necessario sapere come la gente vive ogni giorno. La giornata cominciava con il suono delle campane della chiesa alle sei, circa, del mattino: tutti, nel lasciare il proprio giaciglio, si facevano il segno della croce, indossavano gli indumenti per la giornata, sciacquavano mani e viso, ed erano pronti per la giornata. Quasi la maggior parte si recava a messa, la religione era, infatti, parte integrante di quella vita, il soprannaturale era un tutt’uno con la quotidianità. Nella vita medievale il mondo sensibile è popolato da presenze divine che intervengono nella vita della gente, essa era piena di pericoli, carestie, guerre, terremoti, pestilenze che erano sempre viste come opere demoniache o punizioni divine, così la gente, per proteggersi, si recava spesso in chiesa e partecipava ai riti, se poteva si sottoponeva a viaggi estenuanti, i pellegrinaggi, i più ricchi facevano affrescare i muri delle chiese con rappresentazioni sacre o facevano grossi donativi. Come erano le case nel medioevo è un po’ difficile definirlo, abbiamo, infatti, infinite testimonianze delle abitazione dei ricchi attraverso le descrizioni letterarie, la scultura, la pittura, o dai mobili antichi che sono arrivati sino ai nostri tempi. Delle case della gente comune si sa molto meno, nessuno pensava di immortalare nella pittura o nella poetica dimore dimesse che avevano, spesso, anche funzione di stalla. Di solito questi alloggi avevano un letto di assi con un materasso di paglia, pochissima biancheria, un tavolo fatto con i cavalletti, stoviglie di rame, un orcio per l’olio, sedie: non mancava mai un angolo per un tabernacolo con dentro il Crocefisso! I ricchi avevano case disposte su due piani e spesso con la cantina piena di botti di vino rosso e bianco, aceto, il torchio da uva. Avevano il letto con il baldacchino, diversi sacchi di grano, lenzuola, materassi, cuscini, tovaglie, asciugamani e, inutile dirlo, diversi vestiti, scarpe, mantelli… Per quanto riguardava l’alimentazione certo per i signori non era un problema, avevano tutti i cibi per sfamarsi, soprattutto la carne. Andavano a caccia, ricevevano ospiti illustri, e tenevano nei loro palazzi i giullari per rallegrare i loro sontuosi banchetti e le loro serate.

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