martedì 23 aprile 2019

La banda dei reietti 1

Il medioevo buio e tetro amava creare più divisioni di quante già ce ne fossero! Molte erano le persone che venivano emarginate per i motivi più strani, nani, teatranti, vagabondi, mendicanti, prostitute, pazzi, omosessuali, ladri, furfanti, lebbrosi, ebrei. Il mondo medievale era molto colorito e vivace, peccato che queste persone erano costrette a vivere ai margini della società e, spesso, in contrasto con essa, estromessi da qualsiasi forma sociale, disprezzati, emarginati o perché negavano le regole vigenti o perché ne disprezzavano i principi morali: erano i reietti del medioevo. Risale proprio a questo atteggiamento di diffidenza nutrito nei confronti della malattia, sia fisica che mentale delle persone diverse che causò nel Medioevo l’esclusione dalla comunità dei lebbrosi e la segregazione dei malati di mente, poi, nell’età moderna. L’omosessuale era condannato dalla società per la sua devianza, la prostituta, invece, rappresentava il male, ma quello necessario perché garantiva all’uomo gli eccessi. Per alcuni, però, la sorte era strana, il ladro era un pericolo se rubava alla gente comune, se saccheggiava i ricchi per aiutare i poveri era un eroe. Quando si pentiva, poi, veniva reinserito, a differenza di altri emarginati, a tutti gli effetti nella società.

Nessun commento:

Posta un commento