lunedì 1 aprile 2019

L'Italia nel Medievo 2

Oltre al commercio, poi, i Musulmani trasmettono altre nobili tradizioni, artigianali ( lavorazione della ceramica e del rame ), delle tecniche agricole ( aranceti, limoneti e metodi irrigui ), alimentari ( cuscus ), culturali, tradizioni che verranno abilmente apprese dai normanni e da Federico II. L’apporto che l’imperatore dà al sud ( è famoso, per esempio, per la costruzione di castelli ) associato, anche, allo stile gotico settentrionale degli angioini farà si che il paese diventi facile preda oltre che degli angioini, degli aragonesi, e dei borboni. A Roma, invece, è il papato che acquista potere, non poteva certo che essere così dato che sin dai primi secoli era stata definita la città degli apostoli, poi, grazie alla capacità di molti vescovi, la sede del Papa e, verso l’XI secolo, il centro della Chiesa Cattolica. Altra peculiarità rilevante dell’Italia in epoca medievale sta in un evento singolare: il nostro territorio fin dall’XI secolo si caratterizza come il paese delle “ Città “. Le nostre città sono numerose, ricche, potenti, belle più che quelle di altri paesi. In queste centri si vive una forma politica particolare: mercanti e artigiani occupano un posto di primo piano insieme ai nobili, i quali scelgono di risiedere lì anziché nei loro castelli o nei loro feudi. Ciò che ha determinato queste caratteristiche deve essere cercato soprattutto nella particolarità dei mercanti italiani conosciuti e apprezzati, per il loro stile, in Italia e fuori Italia. Merito principale è stata la loro capacità di spostarsi assieme alle merci, ad afferrare la giusta valutazione dei prezzi e a sapere utilizzare il tempo. Altro fattore positivo, la realizzazione di una rete commerciale con corrispondenti nei luoghi più strategici. Altri punti a loro favore, una certa abilità nell’amministrare il denaro, unita ad una piccola cultura e quindi a saper scrivere, capacità che si rivela importantissima in questo esercizio. Elemento specifico, infine, dell’Italia medievale è l’arte: piazze, monumenti pubblici, palazzi, fontane, ne sono la chiara testimonianza, tanto da indurre molti artisti stranieri a venire in Italia per osservare e istruirsi.

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