venerdì 19 aprile 2019

La chimera

"...Era il mostro di origine divina, lion la testa, il petto capra, e drago la coda; e dalla bocca orrende vampe vomitava di foco: e nondimeno, col favor degli Dei, l'eroe la spense..." ( Omero, Iliade, VI,223-226). Nella mitologia non sono rare le unioni che danno origine a creature orribili, deformi e mostruose. I miti antichi ci hanno tramandato mostruose creature, nate dall’unione di esseri diversi: la sfinge ad esempio è costituita da una testa umana unita ad un corpo di leone, mentre il busto di una donna ed il corpo di un pesce, è una sirena. Pensiamo poi ai centauri metà uomo e metà cavallo, alle arpie un misto tra donne ed uccelli o ai satiri gli uomini con le gambe di capra. La Chimera, altra creatura mostruosa, non ci è stata tramandata solo da Omero, anche Virgilio e Platone parlano della creatura tricefala. La figura mitologica della Chimera (dal greco capra) era sinonimo di una somma di vizi: la violenza del leone, la perfidia e l’oscurità del serpente, e la lussuria della capra. essere una chimera • • Fig.: essere un'illusione, una fantasia, un desiderio, un sogno bellissimo ma privo di concretezza e di qualsiasi possibilità di realizzazione. inseguire una chimera • • Fig.: perdere tempo in fantasticherie assurde e pericolose.

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